Il P.O.F. il Piano dell'Offerta Formativa

 

 

IL NOSTRO PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

 

 

 

 

 

IL NOSTRO POF: Poffino, Poffuccio, Poffone

Il Poffino è un documento che riporta informazioni pratiche; il Poffuccio espone i principi fondamentali della nostra attività scolastica e le modalità di applicazione; il Poffone riporta tutti gli atti che determinano il funzionamento delle nostre scuole.

 

POFFINO  

IL POFFINO DEL PRIMO CIRCOLO

DIREZIONE DIDATTICA STATALE SEREGNO 1°

PIAZZALE CADORNA 3 20038 SEREGNO TEL/FAX: 0362231325

Miee35700x@istruzione.it     SITO INTERNET:seregnoprimo.it     

 

IL NOSTRO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

Il nostro POF ( Piano dell’Offerta Formativa ) è composto da tre parti: il Poffino, il Poffuccio ed il Poffone.

La loro lettura integrale potrebbe risultare un po’ noiosa, per cui abbiamo pensato di dividere la grande mole di documenti in tre edizioni diverse: IL POFFINO è questo fascicoletto, che riporta solo le informazioni pratiche ed organizzative; IL POFFUCCIO riepiloga i princìpi e le informazioni più importanti riguardanti i modi di erogazione del nostro servizio scolastico; infine il  POFFONE, che raccoglie tutti gli atti ed i regolamenti della nostra istituzione scolastica.

I lettori che vogliono approfondire le diverse tematiche possono consultare il Poffone presso la segreteria della scuola, al fine di chiedere copia (previo versamento di € 2,50) di eventuali estratti.

Abbiamo le idee molto chiare in materia di formazione dei bambini e saremo molto lieti di confrontarle con le vostre. Ma su un punto dobbiamo essere d’accordo subito: tutto ciò che noi insegneremo a vostro figlio non è il fine, ma il mezzo con cui lui crescerà, si formerà, starà nella società. E per crescere ha bisogno di saper ascoltare.

Nel rispetto delle direttive nazionali i vostri figli saranno aiutati ad acquisire conoscenze linguistiche, scientifiche, storiche, tecniche, espressive.

Impareranno a migliorare la propria capacità di comunicazione, ma dovranno anche impegnarsi per ascoltare i compagni, i genitori, i docenti,

Noi, insieme a voi, chiederemo loro di sviluppare atteggiamenti di disponibilità, rispetto, partecipazione, responsabilità, critica, creatività.

Chiederemo a ciascun alunno di volere per volare, gli chiederemo di sacrificarsi, di soffrire un po’ insieme a noi, di non mollare di fronte alla prima fatica. Gli chiederemo di resistere e di sopportare, ed anche di esprimere il proprio disagio se qualcosa non gli sembrerà giusta. Ma lo sviluppo della sua forza di volontà, il potente strumento che permette di affrontare le avversità della vita, dovrà essere valorizzato e voluto sia dalla scuola, sia dalla famiglia.

Tutto questo si realizzerà senza trascurare un aspetto fondamentale del vivere insieme: la buona educazione, le buone maniere, il saper usare formule difficili come “chiedo scusa”e “per favore”.

ORARIO

La scuola a tempo pieno ed altre modalità.

Nella scuola elementare abbiamo una collaudata esperienza, dal 1975,  di scuola a tempo pieno (dalle 8.20 alle 16.20 dal lunedì al venerdì mensa compresa) con due docenti titolari in ogni classe e con tempi distesi di apprendimento. Tutte le classi funzionano a tempo pieno, sulla base delle richieste dei genitori ed a condizione che ci venga assegnato il necessario numero di docenti.

Siamo anche in grado di offrire la scuola a 27, 24, 30 ore settimanali di lezione, mensa esclusa.

 

Lingua straniera, attività sportive e gite.

Lingua straniera

A partire dalla prima elementare, tutti gli alunni frequentano corsi di inglese.

Attività motorie e sportive

Corsi di nuoto, attività motorie quali minibasket, pallavolo ginnastica, atletica leggera: i nostri docenti sono tutti impegnati nel promuovere la pratica motoria, quale fondamentale formazione del carattere e della volontà. Alcune attività sono svolte a pagamento.

 

 

Visite culturali e uscite didattiche

I nostri alunni durante l’anno scolastico si recheranno accompagnati dalle nostre insegnanti, a visitare uffici pubblici e privati, luoghi di lavoro, mostre, biblioteche, luoghi in cui l’apprendimento avviene tramite la presenza personale. Anche le gite scolastiche, oggi denominate visite-culturali, vengono programmate con largo anticipo presso musei, aziende agricole, parchi, città storiche. Per la partecipazione alle visite culturali viene richiesto alle famiglie il versamento di apposite quote.

 

Iscrizioni/orari/organizzazione

Iscrizioni

I genitori che intendono iscrivere i propri figli presso la scuola elementare o la scuola materna devono presentare le domande nel mese di gennaio, secondo apposite istruzioni pubblicate con manifesti cittadini.

Di norma non vengono richieste certificazioni anagrafiche o di vaccinazioni. Il genitore o chi ne fa  le veci compila un modulo di iscrizione da ritirarsi in segreteria (disponibile comunque anche via telematica all’indirizzo internet del ministero della pubblica istruzione: www.istruzione.it) e al sito della nostra scuola www.seregnoprimo.it

Attraverso la compilazione vengono rilasciati dati utilizzabili per la formazione delle classi e delle graduatorie, qualora si rendesse necessario, per l’eccesso di domande, dover istituire delle liste di attesa..

Per usufruire dei servizi ausiliari comunali (mensa, pre e post-scuola) occorre rivolgersi al Servizio Scuola del Comune di Seregno, in via Umberto I, n° 78.  Tel: 0362/263.263 - 317 Fax: 0362/263.316. Email: info.scuola@seregno.info

 

 

ORARI DELLE LEZIONI

SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARE) :

Scuola Cadorna: Ingresso: 8.15- 8.20.        Lezioni del mattino: 8.20-12.20

Pausa mensa: 12.20-14.20

Lezioni pomeridiane classi a Tempo Pieno dal lunedì al venerdì:dalle ore 14.20 alle ore 16.20.

Pre-scuola: 7.30-8.20;     post-scuola: 16.20-18.00.

SCUOLA DELL’INFANZIA (MATERNA) : “Nobili”: ingresso 8.00-9.00;   uscita: 15.40-16.00.   

Pre-scuola:     7.45-8.00;                           post-scuola: 16.00-17.45.

Nei primi giorni dell’anno scolastico vige l’orario ridotto, per consentire lo svolgimento delle iniziative di accoglienza.

 

ORGANIZZAZIONE

Elenchiamo alcuni elementi che caratterizzano la nostra organizzazione.

Compresenza dei docenti per favorire un migliore rapporto adulto-bambino; raggruppamenti delle ore di una singola disciplina finalizzati alla migliore utilizzazione a seconda delle diverse esigenze; due docenti nella stessa classe di tempo pieno; tre docenti ogni due classi a modulo; due docenti nelle sezioni di scuola materna; servizio mensa; servizio pre-scuola; servizio post-scuola.

Colloqui tra genitori e docenti

Durante l’anno scolastico i docenti convocano i genitori almeno una volta ogni due mesi, sia nella forma dell’assemblea di classe, sia nella forma dei colloqui individuali, a seconda delle necessità.

Inoltre le insegnanti provvedono a fornire comunicazioni importanti sul comportamento e sull’apprendimento del bambino tramite annotazioni sul diario.

I genitori possono comunque chiedere di essere ricevuti, previo appuntamento, sia dal dirigente scolastico (naturalmente dopo aver già trattato gli argomenti con i docenti) sia dai docenti di classe o dagli specialisti. Durante le lezioni è vietato entrare in classe per colloqui con i docenti. Un semplice messaggio scritto sul diario o un avviso tramite collaboratore scolastico (bidello) può assolvere ai  bisogni comunicativi.

 

 
I servizi ausiliari comunali
La mensa

L’organizzazione del servizio mensa è di competenza Comunale. Occorre iscriversi presso il Servizio Scuola del Comune in via Umberto I, n° 78) rispettando le scadenze e la procedura definite dallo stesso.

Il servizio mensa è a pagamento, con quote differenziate in base alle fasce di reddito.

Le ricariche per i buoni pasto si acquistano presso i rivenditori autorizzati.

Il controllo del servizio è effettuato tramite una commissione di docenti e genitori nominata dal Consiglio di Circolo, ed ha il compito di verificare il rispetto delle tabelle A.S.L. e delle condizioni igienico-sanitarie.  E’attiva anche una Commissione Comunale, composta da genitori e docenti rappresentanti di tutte le scuole

 

TRASPORTO ALUNNI

Il servizio di trasporto degli alunni è gestito dalla ditta SILA. Gli abbonamenti mensili sono acquistabili presso le tabaccherie convenzionate.

Non è previsto, per gli alunni di scuola elementare, alcun tipo di vigilanza, prima, durante e dopo l’utilizzo del trasporto pubblico.

 

Pre-post scuola

L’organizzazione di tali servizi spetta all’Amministrazione Comunale. L’orario di funzionamento del pre-scuola elementare è dalle ore 7.30 alle ore 8.20. Il post-scuola elementare funziona dalle ore 16.20 alle ore 18.00. Il servizio è a pagamento e per attivarlo occorrono almeno 12 iscritti.

Per il pre ed il post scuola della materna si rimanda all’apposito “Poffino della Materna”.

 

Sostegno agli alunni diversamente abili

Le attività di sostegno a favore degli alunni svantaggiati e diversamente abili vengono svolte utilizzando le opportunità ed i diritti previsti dalle norme vigenti. Per usufruire delle garanzie contemplate dalla legge è fondamentale la tempestiva informazione da parte dei genitori.

 

Assenze, comunicazioni, comportamenti.

Durante l’anno numerose informazioni vengono comunicate tramite ciclostilati della direzione.

Le notizie specifiche relative alla scuola dell’infanzia ( scuola materna ) sono contenute in appositi fascicoli.

L’assenza dovuta a motivi giustificati dal genitore ma non ritenuti validi dal docente, verrà annotata sul registro di classe con la nota “ingiustificata dall’insegnante”.

 

Comportamenti degli alunni

Il Consiglio di Circolo ha approvato il “Patto educativo di corresponsabilità”, che riporta le principali norme in materia di comportamento di alunni, docenti, genitori.

 

Metodologie

Nelle nostre aule si praticano metodologie che sviluppano il dialogo tra docenti ed alunni, i lavori di ricerca; i lavori di gruppo; le classi aperte; l’uso di laboratori, la conoscenza dell’ambiente; il coinvolgimento emotivo e razionale, la preparazione di feste e di spettacolo.

 

 

 

 

 

 

 

Notizie varie

 

 

Organi Collegiali

Tutta l’organizzazione della scuola viene decisa attraverso le deliberazioni degli organi collegiali, quali il Consiglio di Circolo, il Collegio dei Docenti, i Consigli di Interclasse e Intersezione.

Nel mese di settembre si svolgono le elezioni per nominare il genitore rappresentante di classe nel consiglio di Interclasse e Intersezione.

 

Comunicazioni scuola-famiglia

Centralino della Direzione, fax, scuole “Cadorna”: 0362 231325.

Segreteria (solo in caso di centralino occupato): 0362 328911

Telefono di emergenza (utilizzato durante le gite ed in particolari situazioni) :333 1275079

Scuola dell’infanzia ”Nobili” di via Cagnola”: 0362 237682 (anche fax) – cellulare 345 810 62 98.

Si precisa che non sono ammesse comunicazioni telefoniche con i docenti durante l’attività di insegnamento.

 

Finanziamenti e contributi volontari dei genitori

La scuola riceve finanziamenti dal Comune e dallo Stato e da alcuni sponsor, ma, come si dice, “i soldi non bastano mai”, per cui alcune attività, come le visite culturali o la partecipazione a spettacoli e ad iniziative diverse, vengono finanziate chiedendo ai genitori di versare dei contributi volontari.

La quota complessiva di tale contributi volontari non può oltrepassare in un anno la somma di euro 75,00, per alunno. Le finalità vengono concordate con una riunione all’inizio

 dell’anno.

Per i meno abbienti sono previsti interventi finanziari discreti per evitare discriminazioni e disagi.

 

Indirizzi di posta elettronica  e del sito internet

Segreteria della direzione didattica: miee35700x@istruzione.it

Posta elettronica certificata: primocircoloseregno@pec.it

Dirigente scolastico: ddseruno@tin.it

Sito internet della scuola: www.seregnoprimo.webnode.it

 

Segreteria

L’orario di apertura dello sportello della segreteria è il seguente:

dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 16.30.

Al sabato: dalle ore 8.00 alle ore13.

Durante il periodo delle iscrizioni, nel mese di gennaio, vengono concordati appositi appuntamenti .

 

Dirigente scolastico

Il dirigente scolastico riceve, previo appuntamento, al martedì ed al sabato, dalle ore 10 alle 13.

Nei casi di sua assenza è possibile lasciare in segreteria o presso i collaboratori scolastici, messaggi telefonici o scritti. E’ anche possibile comunicare direttamente, via e-mail all’indirizzo :

ddseruno@tin.it

 

Nota editoriale

Il presente documento, denominato POFFINO, è chiamato anche POF1, ed è espressamente rivolto ai genitori che intendono iscrivere i loro figli presso una delle nostre scuole.

Il testo è stato elaborato dal dirigente scolastico in collaborazione con una commissione di docenti.

Si ringrazia quanti, con le loro osservazioni, contribuiranno a migliorare questo strumento di comunicazione.

 

 

POFFINO

SESTA  EDIZIONE

AGOSTO 2010

                                 

 

 

POFFUCCIO

 

POFFONE

 

(Il POF in ordine alfabetico)

Aggiornamento

Assenze

 

 

 

Attività motorie e sportive

 

IL NOSTRO POF: Poffino, Poffuccio, Poffone

Nelle nostre scuole negli ultimi anni abbiamo elaborato con l'aiuto di docenti e genitori, numerosi documenti e progetti, che hanno permesso di definire i modi di organizzazione dell'attività scolastica, nel rispetto dei bisogni educativi dei bambini, della libertà di insegnamento. Il Poffino è un documentoche riporta informazioni pratiche; il Poffuccio espone i principi fondamentali della nostra attività scolastica; il Poffone riporta tutti gli atti che determinano il funzionamento delle nostre scuole.

 

LA SCUOLA A TEMPO PIENO

Nella nostra scuola primaria abbiamo una trentennale esperienza di scuola a tempo pieno (dalle 8.20 alle 16.20 dal lunedì al venerdì).

"Chiederemo a ciascun alunno di volere per volare, gli chiederemo di sacrificarsi, di soffrire un po’ insieme a noi, di non mollare di fronte alla prima fatica. Gli chiederemo di resistere e di sopportare, ed anche di esprimere il proprio disagio se qualcosa non gli sembra giusta. Ma lo sviluppo della sua forza di volontà, il potente strumento che permette di affrontare le avversità della vita, dovrà essere valorizzato e voluto sia dalla scuola, sia dalla famiglia. Tutto questo si realizzerà senza trascurare un aspetto fondamentale del vivere insieme: la buona educazione, le buone maniere."

Impareranno a migliorare la propria capacità di comunicazione, ma dovranno anche sacrificarsi, per ascoltare i compagni, i genitori, i docenti. Noi, insieme a voi, chiederemo loro di sviluppare atteggiamenti di disponibilità, rispetto, partecipazione, responsabilità.

Corsi di nuoto, attività motorie quali minibasket, pallavolo, ginnastica, atletica leggera: i nostri docenti sono tutti impegnati nel promuovere la pratica motoria, quali fondamentale formazione del carattere e della volontà. Alcune attività sono svolte a pagamento.

I VALORI FONDAMENTALI  

 

 

Tutte le nostre attività sono improntate al rispetto dei principi fondamentali richiamati nella Costituzione della Repubblica Italiana. Inoltre seguiamo le dichiarazioni internazionali sancite dall'Organizzazione delle Nazioni Unite sui diritti dell'Uomo e del Fanciullo. Valori quali la solidarietà, la libertà, la tolleranza, il rispetto della persona, l'uguaglianza delle opportunità, senza distinzione di sesso, religione, razza, lingua, sono di casa nelle nostre aule. Significa che ogni adulto che lavora nelle nostre scuole sa che ogni alunno ha il diritto ad essere ascoltato, protetto, rispettato, rassicurato, incoraggiato, sostenuto e mai deriso, offeso, maltrattato.

METODOLOGIE

 

 Nelle nostre aule si praticano metodologie che sviluppano il dialogo tra docenti ed alunni, i lavori di ricerca; i lavori di gruppo; le classi aperte; l'uso di laboratori; la conoscenza dell'ambiente; il coinvolgimento emotivo e razionale; la preparazione di feste e di spettacoli.

VISITE ED USCITE CULTURALI

I nostri alunni, durante l’anno scolastico si recheranno accompagnati dalle nostre insegnanti, a visitare uffici pubblici e privati, luoghi di lavoro, mostre, biblioteche, luoghi in cui lapprendimento avviene tramite la presenza personale. Anche le gite scolastiche, oggi denominate visite-culturali, vengono programmate con largo anticipo presso musei, aziende agricole, parchi, città storiche. Per la partecipazione alle visite culturali viene richiesto alle famiglie il versamento di apposite quote.

 

 

HANDICAP E SVANTAGGIO

 

Le attività di sostegno a favore degli alunni portatori di handicap e di svantaggio vengono svolte utilizzando le opportunità ed i diritti previsti dalle norme vigenti. Per usufruire delle garanzie contemplate dalla legge è fondamentale la tempestiva informazione da parte dei genitori.

 

FINANZIAMENTI

 

La scuola riceve finanziamenti dal Comune e dallo Stato, ma, come si dice, "non bastano mai", per cui alcune attività come le visite culturali o la partecipazione a spettacoli, vengono svolte chiedendo ai genitori dei contributi volontari, che in un anno non possono oltrepassare la quota complessiva di Euro 85 per alunno. Per i meno abbienti sono previsti interventi finanziari discreti per evitare discriminazioni e disagi.

 

COMUNICAZIONI

Durante l'anno numerose informazioni vengono comunicate tramite ciclostilati della direzione. Le notizie specifiche relative alla scuola dell'infanzia sono contenute in appositi fascicoli. L' assenza dovuta a motivi giustificati dal genitore ma non ritenuti validi dal docente, verrà annotata sul registro di classe con la nota "ingiustificata dall' insegnante".

COMPORTAMENTI NEGATIVI

 

  I casi di grave comportamento negativo vengono seguiti personalmente dal direttore didattico, a cui i genitori degli alunni interessati devono rendere conto.

 

IL NOSTRO POF: Poffino, Poffuccio, Poffone

POFFUCCIO

Nelle nostre scuole negli ultimi anni abbiamo elaborato con l'aiuto di docenti e genitori, numerosi documenti e progetti, che hanno permesso di definire i modi di organizzazione dell'attività scolastica, nel rispetto dei bisogni educativi dei bambini, della libertà di insegnamento.

Il nostro POF (Piano dell'Offerta Formativa) comprende tali documenti perché hanno accompagnato e determinato la storia della nostra scuola.

Naturalmente i lettori che vogliono approfondire le diverse tematiche possono consultare il Poffone chiederne una copia presso la segreteria della scuola.
Tali documenti, che qui non vengono riportati, sono la Carta dei Servizi, il Progetto Educativo di Circolo, il Regolamento per il funzionamento del Circolo, il Regolamento per il funzionamento. Il Poffino è denominato anche POFl; il Poffuccio è detto anche POF 2 ed il Poffone POF3. Coloro che vogliono approfondire le tematiche devono sapere che ci sono altri fascicoli che possono fornire loro spiegazioni che non trovano spazio in questo Poffuccio. Il Poffuccio quindi si trova a metà strada tra il Poffino ed il Poffone.

I VALORI FONDAMENTALI

Tutte le nostre attività sono improntate al rispetto dei principi fondamentali richiamati nella Costituzione della Repubblica Italiana. Inoltre seguiamo le dichiarazioni internazionali sancite dall'Organizzazione delle Nazioni Unite sui diritti dell'Uomo e del Fanciullo. Valori quali la solidarietà, la libertà, la tolleranza, il rispetto della persona, l'uguaglianza delle opportunità, senza distinzione di sesso, religione, razza, lingua, sono di casa nelle nostre aule. Significa che ogni adulto che lavora nelle nostre scuole sa che ogni alunno ha il diritto ad essere ascoltato, protetto, rispettato, rassicurato, incoraggiato, sostenuto e mai deriso, offeso, maltrattato.

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Nella scuola primaria e nella scuola dell'infanzia abbiamo le idee molto chiare in materia di formazione dei bambini. Saremo molto lieti di confrontarci con le vostre. Ma su un punto dobbiamo essere d'accordo subito: tutto ciò che noi insegneremo a vostro figlio non è il fine, ma il mezzo con cui lui crescerà, si formerà, starà nella società. E per crescere ha bisogno di saper ascoltare. Nel rispetto dei Programmi Ministeriali e delle norme vigenti, i vostri figli saranno aiutati ad acquisire conoscenze linguistiche, scientifiche, storiche, tecniche, espressive. Impareranno a migliorare la propria capacità di comunicazione, ma dovranno anche sacrificarsi, per ascoltare gli altri compagni, i genitori, i docenti. Noi, insieme a Voi, chiederemo loro di sviluppare atteggiamenti di disponibilità, rispetto, partecipazione, responsabilità. In cambio chiederemo a ciascun alunno di volere per volare, gli chiederemo di sacrificarsi, di soffrire un po' insieme a noi, di non mollare di fronte alla prima fatica. Gli chiederemo di resistere e di sopportare, ed anche di esprimere il proprio disagio se qualcosa non gli sembrerà giusta. Ma lo sviluppo della sua forza di volontà, il potente strumento che permette di superare le avversità della vita, dovrà essere valorizzato e voluto sia dalla scuola, sia dalla famiglia.

ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE

Corsi di nuoto, attività motorie quali minibasket, pallavolo, ginnastica, atletica leggera:nostri docenti sono tutti impegnati nel promuovere la pratica motoria, quale fondamentale educazione del carattere e della volontà. Importanti accordi vengono ogni anno definiti con i responsabili delle società sportive locali. In prima e seconda elementare viene favorita l'attività psicomotoria; a partire dalla terza sono programmati i corsi di nuoto in tutte le classi di scuola a tempo pieno. Conteggiando il tempo dedicato al movimento durante la ricreazione o la pausa mensa, possiamo quantificare in 3 ore settimanali il tempo trascorso complessivamente "in movimento" .In alcune occasioni si raggiungono persino le 4 ore, raddoppiando così lo standard previsto dal Ministero della Pubblica Istruzione.

VISITE CULTURALI ED USCITE DIDATTICHE

La città è un grande laboratorio. Frequentemente i nostri alunni durante l'anno scolastico si recheranno accompagnati dalle nostre insegnanti, a visitare uffici pubblici e privati, luoghi di lavoro, mostre, biblioteche, luoghi in cui è più facile poter apprendere con la presenza personale. Anche le ex-gite scolastiche, oggi denominate visite-culturali, vengono programmate con largo anticipo presso musei, aziende agricole, parchi, città storiche. Di solito la durata delle visite culturali, comprendendo anche il trasferimento in andata e ritorno in un'altra città, e di mezza giornata; solo in alcuni casi, una volta all'anno, durano per l'intera giornata. E' disponibile un apposito fascicolo che riporta i criteri approvati per l' organizzazione delle visite culturali.

PERCORSI INTEGRATIVI E FORMATIVI

Tra le attività che arricchiscono la formazione di base di ogni alunno e che vengono praticate nelle classi, vogliamo ricordare:l'educazione stradale, l'educazione alla salute, l'educazione musicale, le esperienze di continuità educati va tra scuola dell'infanzia e scuola primaria e tra scuola primaria e scuola media, l'educazione ambientale, l'utilizzo del computer, gli incontri con l'arte e con esperti (nonni compresi).

METODOLOGIE

Nelle nostre aule si praticano metodologie quali i dialoghi tra docenti ed alunni, i lavori di ricerca; lavori di gruppo; le classi aperte; l'uso di laboratori; la conoscenza dell'ambiente; il coinvolgimento emotivo e razionale; la preparazione di feste e di spettacoli.

ORGANIZZAZIONE

Compresenza dei docenti per favorire un migliore rapporto adulto- bambino; Raggruppamenti delle ore di un singola disciplina finalizzati alla migliore utilizzazione a seconda delle diverse esigenze; Due docenti nella stessa classe di tempo pieno; Tre docenti ogni due classi a modulo; Due docenti nelle sezioni di scuola dell'infanzia; Servizio mensa; Servizio pre-scuola; Servizio post-scuola.

PROGRAMMAZIONE MONITORAGGIO VALUTAZIONE

Tutte le attività realizzate durante l'anno sono frutto di attenta programmazione, settimanale, annuale, mensile, che tiene conto degli Orientamenti,dei Programmi Ministeriali Nazionali e della programmazione Educativa e Didattica elaborata dal Collegio dei docenti. Alcune iniziative hanno origine dal rapporto di collaborazione (e di discussione) tra docenti e genitori. Le insegnanti elaborano le nuove proposte alla luce della valutazione, che viene effettuata quotidianamente e periodicamente a seconda delle attività realizzate. Il parere dei genitori espresso nell'ambito delle procedure previste dalla norma, assume rilevanza per poter adeguatamente valutare ciò che è stato realizzato e programmare le nuove proposte. Un indice di qualità del servizio scolastico è dato dall'inserimento del monitoraggio fin dalla fase progettuale. Ciò non deve essere frainteso quale incremento delle verifiche a carico del bambino, in quanto vengono valutati i suoi apprendimenti alla luce delle attività didattiche svolte. Inoltre, si procede anche alla valutazione di tutto ciò che è servito per realizzare le attività proposte: l'ambiente, i docenti, gli obiettivi previsti, le attrezzature, i tempi, gli spazi, le risorse finanziarie.

AGGIORNAMENTO

Tutti i docenti delle nostre scuole partecipano attivamente alle iniziative di aggiornamento promosse dal Ministero della Pubblica istruzione o da altri Enti. E' disponibile il piano relativo alla formazione del personale, approvato dal collegio dei docenti all'inizio del corrente anno scolastico.

COLLOQUI CON I DOCENTI

Durante l'anno scolastico i docenti convocano i genitori almeno una volta ogni due mesi, sia nella forma dell'assemblea di classe, sia nella forma dei colloqui individuali, a seconda delle necessità. Inoltre le insegnanti provvedono a fornire comunicazioni importanti sul comportamento e sull'apprendimento del bambino tramite annotazioni sul diario. I genitori possono comunque chiedere di essere ricevuti per appuntamento, sia dal dirigente scolastico (naturalmente dopo aver già trattato gli argomenti con i docenti) sia dai docenti di classe o dagli specialisti. Durante le lezioni è vietato entrare in classe per colloqui con i docenti. Una semplice comunicazione scritta o un avviso tramite bidello può assolvere ai bisogni comunicativi.

PRINCIPI ESSENZIALI

Il 1° Circolo di Seregno nello stendere il POF si è ispirato ad alcuni criteri quali : Attuare la flessibilità nelle scelte in ordine alle modalità organizzati ve e alle attività didattiche curricolari ed extracurricolari; Favorire il successo scolastico attuando iniziative di sostegno e recupero per i soggetti più deboli; Promuovere iniziative di continuità coi vari ordini di scuola; Sottolineare l'identità del Circolo attraverso l'articolazione dei vari progetti; Documentare gli obiettivi e successivamente gli esiti del processo educativo attraverso un monitoraggio delle attività svolte; Predisporre un progetto accoglienza per i primi anni; Favorire l'integrazione. Il progetto educativo di Circolo (P.E.C.) quale documento che raccoglie le linee caratterizzanti la vita scolastica nel primo Circolo di Seregno, fonda la propria credibilità sulla condivisione autentica di valori, linee, comportamenti ed atteggiamenti da parte del personale docente, degli operatori e degli utenti, genitori ed alunni. Esso si compone di diverse parti, che raccolgono insieme le peculiarità della vita scolastica del nostro circolo. In questa sede vengono riportate solo le più significative per i genitori.

CARTA DEI DIRITTI E DEI DOVERI

Carta dei diritti e dei doveri dell'alunno, dell'insegnante, del genitore: 

tra i diversi e legittimi fondamenti discendenti dalla lettura della Carta Costituzionale e dalla Premessa ai vigenti programmi, dai documenti delle organizzazioni internazionali, il nostro circolo si caratterizza per il riconoscimento operativo di alcuni, formulati nella Carta dei Diritti e dei Doveri, nella consapevolezza che la realizzazione dei diritti di una persona discende dall'adempimento ai corrispondenti doveri da parte di altre persone. Il progetto prosegue con le decisioni assunte in ordine agli aspetti principali della attività educativa, didattica, organizzativa del nostro Circolo, alcune di competenza del Collegio dei Docenti, altre di competenza del Consiglio di Circolo.

L' ALUNNO

I DIRITTI DELL'ALUNNO

L'alunno ha diritto: ad essere rispettato in quanto persona che si trova in una fase fondamentale del proprio sviluppo, portatrice di valori, sentimenti, comportamenti, atteggiamenti originali; di raggiungere i massimi livelli possibili della conoscenza, delle abilità e delle capacità, rapportate alla sua età cronologica ed alla sua età mentale; di usufruire delle migliori condizioni edilizie, strutturali, strumentali possibili; di star bene a scuola, con se stesso, con i compagni, con i docenti, sia sul piano psichico, sia sui piani sociale e fisico, imparando ad accettare i propri e altrui limiti; di essere ascoltato dagli adulti che operano nella scuola, specialmente quando ritiene lesi i propri diritti; di trovare nella scuola, soprattutto nelle sezioni e classi iniziali, atteggiamenti di accoglienza che ne favoriscano l'inserimento e l'integrazione. Particolare riguardo è riservato agli alunni portatori di handicap e agli alunni stranieri.

I DOVERI DELL'ALUNNO

L'alunno ha il dovere: di rispettare le norme di convivenza democratica, controllando le proprie azioni nei casi in cui possono impedire una serena attività scolastica e sociale; di ascoltare l'insegnante, di eseguire le consegne richieste, di studiare, di impegnarsi per migliorare le proprie capacità ed i propri comportamenti.

L'INSEGNANTE

I DIRITTI DELL'INSEGNANTE

L'insegnante ha diritto: ad essere rispettato dalle famiglie e dagli alunni nello svolgimento della propria funzione docente; di usufruire delle migliori condizioni edilizie, strutturali, strumentali possibili; ad esprimere e realizzare la propria personale libertà di insegnamento, intesa quale adozione autonoma e motivata di percorsi formativi e di metodologie didattiche.

I DOVERI DELL'INSEGNANTE

L'insegnante, oltre ai doveri esplicitati dalla normativa in vigore, ha il dovere: di individuare i bisogni educativi di ogni singolo alunno e di informare i genitori, circa la propria programmazione didattica di segnalare ai genitori gli sviluppi ed i problemi riscontrati nella frequenza scolastica del figlio; di sviluppare negli alunni l'abitudine al dialogo, al confronto culturale. al superamento dei condizionamenti e dei pregiudizi; di segnalare al direttore didattico i casi di scarso profitto nella frequenza scolastica o di scarsa collaborazione educati va da parte dei genitori, con particolare riferimento alle sospette situazioni di abbandono e di maltrattamento, per i quali non è esclusa la denuncia all'Autorità Giudiziaria, oltre che ai Servizi Sociali Comunali.

IL GENITORE 

I DIRITTI DEL GENITORE

Il genitore ha diritto: di essere informato dall'insegnante circa lo sviluppo del proprio figlio e la programmazione didattica; di esprimere al docente le proprie opinioni sul processo formativo e di chiedere incontri di chiarimento; di vedere rispettate le proprie convinzioni in materia religiosa, politica. sociale e familiare; di avere la garanzia della sicurezza delle strutture scolastiche secondo le norme vigenti. 

I DOVERI DEL GENITORE

Il genitore ha il dovere: di acquisire tutte le informazioni circa la vita scolastica, leggendo e firmando gli avvisi, rispettando le scadenze nei casi in cui si chiedono risposte, partecipando, nel limite del possibile agli incontri promossi dai docenti o dagli organi collegiali; di collaborare con tutti i docenti della classe del proprio figlio, evitando in sua presenza la formulazione di giudizi che possono far nascere atteggiamenti di rifiuto della vita scolastica da parte del figlio; di stimolare l'impegno e l'attenzione del figlio per la vita scolastica ed il senso del dovere. controllando regolarmente l'impegno nelle attività proposte; di motivare il bambino al rispetto delle regole della scuola; di abituare il bambino alla responsabilità e alla partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica, in particolare nella scuola dell'infanzia.

EDUCAZIONE INTERCULTURALE

I mezzi di comunicazione di massa, i cambiamenti sociali e politici, le immigrazioni dai paesi in via di sviluppo portano il bambino fin dalla scuola dell'infanzia ad incontrare realtà aventi radici culturali lontane e diverse dalla propria. Superare la paura del diverso, dell'ignoto, dello straniero, anzi promuovere l'interesse verso la diversità come arricchimento culturale, è un obiettivo che la scuola in qualsiasi momento intende perseguire, superando anche in questo campo condizionamenti e pregiudizi sociali, riconoscendo i valori universali dell'umanità.

RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITA' ALTERNATIVA

L'insegnamento della religione cattolica avviene nel rispetto delle normative vigenti. La programmazione delle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica tende ad evitare in qualsiasi momento il rischio della nascita di situazioni di discriminazioni a scapito degli alunni i cui genitori abbiano operato tale scelta. Pertanto i docenti responsabili dell'insegnamento delle attività alternative alla religione cattolica incontrano i genitori per presentare le attività programmate per promuovere un armonico sviluppo del bambino.

SOSTEGNO AI PORTATORI DI HANDICAP E DI SVANTAGGIO

Le attività di sostegno a favore degli alunni portatori di handicap e di svantaggio vengono svolte con riferimento alle leggi ed alle norme vigenti, in particolare si richiama l'attenzione sulla normativa. Pertanto l'intervento dell'insegnante di sostegno si attua nell'ambito della classe e sulla stessa per un proficuo utilizzo delle dinamiche di gruppo; solo occasionalmente può svolgersi al di fuori di essa. La socializzazione diviene così 10 strumento fondamentale per l'acquisizione dell'apprendimento e lo sviluppo di adeguati livelli di maturazione; il suo scopo è di aiutare tali alunni a veder diminuita la; distanza che li separa dagli altri.

FESTE MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

L'organizzazione di grandi momenti collettivi in cui alunni, insegnanti, genitori possano trovare forme di attiva partecipazione, è un modo per sviluppare aggregazioni tra i componenti della comunità scolastica, al fine di rendere consapevoli tutti che la scuola è un bene collettivo il cui miglioramento dipende innanzi tutto dalla attenzione che ciascuno presta. Tali iniziative possono essere inserite di volta in volta nell'ambito del programma di autofinanziamento.

NOTA EDITORIALE

Il presente documento, denominato POFFUCCIO, è chiamato anche POF2, ed è espressamente rivolto ai genitori che intendono iscrivere o hanno già iscritto i loro figli presso una delle nostre scuole. E' fondato sul testo elaborato da una commissione di docenti e dal direttore didattico. E' stato approvato dal Collegio dei docenti il 21 giugno 2000 e dal Consiglio di Circolo il 23 giugno 2000. Come tutte le cose dell'umanità è soggetto ad aggiornamenti ed a modifiche.

 

 

 

 

IL NOSTRO POF: Poffino, Poffuccio, Poffone

POFFONE

Nelle nostre scuole negli ultimi anni abbiamo elaborato con l'aiuto di docenti e genitori, numerosi documenti e progetti, che hanno permesso di definire i modi di organizzazione dell'attività scolastica, nel rispetto dei bisogni educativi dei bambini e della libertà di insegnamento.

Il nostro POF (Piano dell'Offerta Formativa) comprende tali documenti perché hanno accompagnato e determinato la storia della nostra scuola.

Naturalmente i lettori che vogliono approfondire le diverse tematiche possono consultare il Poffone o chiederne una copia presso la segreteria della scuola.
Tali documenti, che qui non vengono riportati, sono: la Carta dei Servizi, il Progetto Educativo di Circolo, il Regolamento per il funzionamento del Circolo, il Piano annuale finanziario.

Per favorire la consultazione abbiamo elaborato il Poffino e il Poffuccio; il Poffino è denominato anche POFl; il Poffuccio è detto anche POF 2 ed il Poffone POF3. Coloro che vogliono approfondire le tematiche devono sapere che ci sono altri fascicoli che possono fornire loro spiegazioni che non trovano spazio nè nel Poffino, e nè nel Poffuccio.

 


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